Spesso si sceglie di acquistare oggetti e servizi accedendo a piani di finanziamento mirati, per sostenere con più facilità la spesa dilazionandola nel corso del tempo.
I dati emersi da un recente sondaggio sulle finalità di un finanziamento per cui i giovani italiani richiedono un prestito di carattere personale, si basano sia sull'erogazione di servizi, che sull'acquisto di beni mobili e immobili.
Al primo posto della classifica si annoverano inaspettatamente le
automobili usate, con una percentuale del
31,8%. Accedere ad un acquisto di usato, soprattutto se garantito, permette di risparmiare notevolmente rispetto alle automobili nuove, le quali si pongono in classifica ad un livello notevolmente più basso. Solamente il
7,2% dei giovani italiani richiede, infatti, di accedere ad un
prestito per l'acquisto di un'automobile nuova di zecca.
Anche la percentuale del
4,2% di persone richiedenti un
prestito per l'acquisto di moto usate è significativa dell'andamento del mercato dei motori, dove sempre più veicoli sono posti in circolo, a condizioni buone e a prezzi super competitivi. I prestiti richiesti per ragioni di liquidità, interessano il
16,5% dei giovani intervistati, dove le finalità per il consolidamento dei debiti tocca la percentuale del 8%. Questa notevole percentuale, può intendersi significativa del crescente bisogno di denaro liquido fra i giovani italiani, i quali non potendo spesso disporre di stipendi sicuri, chiedono di accedere a finanziamenti per far fronte alle spese quotidiane.
La casa e l'arredamento occupano una posizione di rilievo nello studio, con un
9,3% di
prestiti richiesti per ragioni di ristrutturazione e un
8,4% per l'acquisto dell'arredamento. La ristrutturazione rappresenta una soluzione che piace sempre più ai giovani italiani, i quali sono tentati dalla particolare situazione del mercato immobiliare, la quale spinge sempre più all'acquisto di immobili più vecchi, per procedere con una conseguente ristrutturazione.
La percentuale di finanziamenti richiesta per un acquisto di immobili nuovi tocca infatti il 2,2%, un dato irrisorio se confrontato con le stime degli anni precedenti e se paragonato alla percentuale di richieste per l'inizio di una ristrutturazione.
L'analisi si conclude con un buon 5,1% dei
prestiti richiesto dai giovani per ragioni matrimoniali, siano esse legate alla spesa della cerimonia che all'inizio di una vita comune, mentre una piccola percentuale del
2%, richiede di accedere ad un prestito per
finanziare le proprie vacanze.